L'ingresso
legale nel territorio dello stato può avvenire per soggiorni:
di
breve durata, fino a un massimo di 90 giorni. In questo caso i
cittadini di paesi sottoposti all'obbligo di visto per attraversare
le frontiere esterne dell'Area Schengen, devono chiedere il rilascio
di un visto tipo C Schengen al Consolato italiano competente.
di
lunga durata, per un periodo superiore a 90 giorni. In questo caso
tutti i cittadini extracomunitari devono chiedere il rilascio di un
visto di tipo D Nazionale.
Per
consulenza riguardo i requisiti richiesti secondo i motivi della
richiesta di visto (polizza sanitaria, fideiussione bancaria, ecc..)
e assistenza per i soggiorni di lunga durata, chiedi consulenza allo Studio o di essere contattato.
Le
principali categorie di visti di ingresso per periodi di soggiorno di lunga durata
sono:
Per
motivi familiari:
L'ottenimento
del visto per motivi familiari avviene in due fasi.
La
prima fase
consiste nella richiesta del rilascio di un nullaosta al
ricongiungimento familiare presso lo Sportello Unico per
l'Immigrazione competente. I
requisiti da dimostrare sono:
a) la disponibilità di un alloggio conforme ai requisiti
igienico-sanitari, nonché di idoneità abitativa, accertati dai
competenti uffici comunali. Nel caso di ricongiungimento di un figlio
di età inferiore agli anni quattordici è sufficiente il consenso
del titolare dell'alloggio nel quale il minore effettivamente
dimorerà;
b) la disponibilità di un reddito annuo derivante da fonti lecite non inferiore all'importo annuo dell'assegno sociale aumentato della metà dell'importo dell'assegno sociale per ogni familiare da ricongiungere. Per il ricongiungimento di due o più figli di età inferiore agli anni quattordici è richiesto, in ogni caso, un reddito non inferiore al doppio dell'importo annuo dell'assegno sociale. Ai fini della determinazione del reddito si tiene conto anche del reddito annuo complessivo dei familiari conviventi con il richiedente;
b-bis) un'assicurazione sanitaria o altro titolo idoneo a garantire la copertura di tutti i rischi nel territorio nazionale a favore dell'ascendente ultrasessantacinquenne ovvero la sua iscrizione al servizio sanitario nazionale.
La seconda fase inizia una volta ottenuto il nullaosta da parte dello S.U.I. (Sportello Unico per l'Immigrazione)
Il nullaosta viene trasmesso telematicamente dallo S.U.I. all'Autorità Diplomatica o Consolare italiana nel Paese dove soggiorna il familiare per il quale è stato chiesto il ricongiungimento.
Al cittadino straniero richiedente
il ricongiungimento viene consegnata una comunicazione di avvenuto rilascio del nulla-osta, mentre l'originale dello stesso viene conservato agli atti dallo Sportello Unico Immigrazione.
Il familiare presenta, all'Autorità Diplomatica o Consolare Italiana dello Stato estero di sua residenza, domanda di rilascio di visto per motivi familiari allegando all'istanza anche la documentazione comprovante, a seconda delle ipotesi, i requisiti di parentela, coniugio, minore età o gravi problemi di salute.
NOTA IMPORTANTE:
l'art. 29 comma 8 del D.Lgs 286/1998 prevede che: “Il nulla osta al ricongiungimento familiare è rilasciato entro novanta giorni dalla richiesta”.
In base alla pluridecennale esperienza dello Studio, è lecito affermare che solo in rare occasioni l'Amministrazione rispetta i suddetti termini di legge per la conclusione del procedimento.
Per un approfondimento o informazioni in materia
Per
motivi di lavoro
La
richiesta di nulla-osta al lavoro va presentata dal datore di lavoro
allo Sportello Unico per l'Immigrazionepresso la Prefettura
"della provincia di residenza ovvero di quella in cui ha sede
legale l'impresa ovvero di quella in cui avrà luogo la prestazione
lavorativa".
I requisiti richiesti per presentare la domanda sono:
1) La dichiarazione relativa allasistemazione
alloggiativadel
lavoratore straniero.
2) La proposta di contratto di soggiorno
con specificazione delle relative condizioni contrattuali.
In
caso di esito positivo, il nulla-osta al lavoro è rilasciato e viene
trasmesso in via telematica alla Rappresentanza diplomatica italiana
competente a cui dovrà rivolgersi il lavoratore straniero per
ottenere il visto di ingresso.
Altri motivi
Per
informazioni riguardanti i visti d'ingresso per lavoro autonomo, studio, tirocinio formativo, residenza elettiva e le molteplici altre possibilità di richiesta di un visto d'ingresso
Lo Studio ha maturato una vasta esperienza nell’ottenere il
rispetto da parte dell’Amministrazione dei tempi di legge per la
conclusione dei procedimenti, sia agendo nell’ambito amministrativo
che ricorrendo alla via giudiziaria.
Il permesso di soggiorno è il documento che consente al cittadino
stranierodi
soggiornare regolarmente nel territorio dello Stato italiano, per la
durata in esso indicata e per svolgervi le attività per le quali è
stato rilasciato, o comunque per quelle consentite dalla legge.
Irequisiti
e le condizioni generali necessari per ottenere un permesso di
soggiorno sono:
1) l’ingresso regolare nel territorio dello Statoin
base ai requisiti e condizioni generali, oppure aver sanato una
precedente condizione d’irregolarità.
2) mantenere
i requisiti per l’ingresso e soggiorno nel territorio dello
Stato.
3) presentare la richiesta di permesso di soggiorno entro
8 giorni dall'ingresso in caso di primo rilascio, oppure in caso di
rinnovo presentare la domanda prima della scadenza, o comunque non
oltre 60 giorni dopo la scadenza del precedente permesso di
soggiorno.
T
r
ascorsi 5 anni di soggiorno regolare è possibile ottenere il
permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo
con
validità illimitata come titolo di soggiorno e validità di 10 anni
come documento di identità.
Per ottenere detto permesso è
necessario:
a) dimostrare la conoscenza della lingua italiana con livello
minimo A2,
b) il possesso di risorse economiche parametrate al numero di
componenti del nucleo familiare ed eventualmente, la disponibilità
di un alloggio idoneo.
Esistono
numerose tipologie di permesso di soggiorno e i requisiti specifici
variano molto tra i diversi tipi. Sebbene la maggior parte delle
richieste vengono effettuate compilando un apposito KIT predisposto
dagli uffici postali, ci sono alcune tipologie di permesso per le
quali la domanda va presentata direttamente presso gli uffici della
Questura.
Caso
particolare è rappresentato dai familiari extracomunitari di
cittadini italiani o di altri paesi comunitari, ai quali può essere
rilasciata una carta di soggiorno per familiare di cittadino
comunitario con validità di 5 anni, che a seguito del rinnovo avrà
validità illimitata.
Lo Studio è in grado di fornire assistenza in tutte le fasi delle richieste di primo
rilascio, rinnovo, conversione o aggiornamento di tutte le tipologie
di permessi di soggiorno.
Nel
caso fosse stata rifiutata la tua richiesta di permesso di
soggiorno, chiedi una consulenza o contatta lo Studio legale e ci occuperemo
di valutare le possibilità di presentare ricorso in via giudiziaria
con esito positivo. Vi possiamo rappresentare innanzi a qualsiasi
Tribunale della Repubblica italiana di ogni ordine e grado, essendo
il titolare dello Studio abilitato al patrocinio innanzi alla Corte
di Cassazione e a tutte le altre Magistrature superiori.